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Folgaria - Agosto 1922

"Berretto del Vescovo" sugli altipiani di Fogaria

Cartolina inviata da A. Degasperi al dott. Antonio Battistella

l'iniziale A. sta, probabilmente, per Amedeo (1850-1929), maresciallo maggiore della gendarmeria locale tirolese originario di Sardagna, località nei pressi di Trento e marito di Maria Morandini, originaria di Predazzo, genitori di Alcide, Luigi Mario, seminarista (1883-1906), Augusto, e Marcellina (morta nel 1949).
(Da verificare)


Antonio Battistella (Udine 1852-Firenze 1936) storico

Dopo essersi laureato alla Normale di Pisa in lettere e filosofia, insegnò a Treviso, Catanzaro, Rovigo, Pavia e Genova nei licei di Stato.
Ottenne la libera docenza, ma rimase nei licei e poi provveditore a Chieti, Udine, Treviso, Bologna e Venezia.
Fedelissimo al suo dovere di responsabile scolastico trovò il tempo per approfondire gli studi storici, con una meticolosa e sistematica esplorazione di archivi che gli diedero il materiale per le sue principali e più originali pubblicazioni storiche.
Ritiratosi dalla scuola nel 1921, si stabilì a Udine, facendo della Biblioteca Civica il suo campo di lavoro favorito, divenendone sovrintendente.
Trascorse dieci anni tranquilli di ricerche tra manoscritti, prima di ritirarsi con il genero a Firenze dove, nel 1936, morì.